Il gatto persiano è stato selezionato da circa un centinaio di anni ed è considerato una fra le più belle e pregiate razze, tanto che vengono appositamente organizzati concorsi di bellezza ed esposizioni.
È il gatto domestico per antonomasia.
Originario dell’Asia Minore, i primi esemplari furono portati in Europa nel 1626 da Pietro Della Valle. Si trattava però di un gatto a pelo corto.
Alla razza fu dato il nome di gatto d’angora o anche gatto francese, dato che era il gatto della nobiltà d’Oltralpe.
Successivamente il gatto iniziò a diffondersi in Inghilterra e venne incrociato con una varietà di gatti più piccoli e tarchiati e col pelo lungo proveniente dalla Persia (odierno Iran) e venne creata la razza persiana.
Il carattere di questo gatto è pacifico, molto tranquillo, e molto affettuoso, mai aggressivo. E’ molto adatto alla vita casalinga e agli ambienti domestici. I suoi movimenti sono sempre graziati ed è considerato molto adatto alla compagnia sia per i bambini che per gli anziani.
Il suo corpo, dal portamento aristocratico e flemmatico, è sodo e massiccio; ha le zampe corte e tozze e i piedi arrotondati e larghi. Il suo muso è arrotondato e si presenta schiacciato, col naso infossato e con grandi occhi tondi molto colorati ed espressivi, le cui tonalità variano dall’arancio all’azzurro, al verde, al blu, con qualche eccezione per alcuni che possono avere un occhio arancio e uno blu. Ha orecchie piccole.
Dotati di carattere docile e pacifico, i gatti persiani sono molto affettuosi e particolarmente adatti alla compagnia. Non necessitano di grandi spazi in quanto passano la maggior parte del giorno spostandosi flemmaticamente da una stanza all’altra dormendo su ogni divano o poltrona di casa.
Il gatto persiano richiede molta cura per via del suo lungo pelo: infatti va pettinato tutti i giorni e i suoi occhi puliti giornalmente per via della copiosa lacrimazione causata dalla conformazione del suo naso infossato che non gli permette lo scarico del muco.
Non teme la solitudine e quindi può essere lasciato solo anche da coloro che trascorrono molto tempo fuori, ma desiderano una tenera e affettuosa compagnia al loro ritorno.