Perché prendere un gatto in casa

Non è una novità degli ultimi anni e nemmeno un’idea che segue la moda, fortunatamente, eccezion fatta per alcuni casi. Gli animali domestici sono una certezza nelle case degli italiani: potremmo addirittura definirli una solida realtà. Certo, tutti i numeri sono sempre migliorabili e l’impegno per aiutare le altre creature non è mai abbastanza, ma le statistiche relative all’anno 2019 raccontano di una nazione (al Nord in maniera particolare) assolutamente legata alla compagnia animale.

L’anno scorso l’Italia era seconda in Europa nella classifica delle Nazioni con animali domestici dentro i confini domestici, con una percentuale del 52% ed un totale di circa 32 milioni di animali adottati. Al secondo posto per frequenza, con numeri di poco superiori a quelli dei cani, presenziavano circa 7,5 milioni di gatti. Ma perché prendere un gatto in casa? Quali sono i vantaggi rispetto a differenti specie di animali. Andiamo a scoprirlo.

Perché prendere un gatto in casa

Cominciamo dalle motivazioni più ovvie, che spesso però necessitano di precisazioni e di essere sottolineate poiché non tutti ne sono al corrente o, ancora peggio, purtroppo circolano parecchie fake news sull’argomento.

E per descrivere queste argomentazioni, non possiamo esimerci dallo sbilanciarci in questo senso: chi non ha mai avuto un animale domestico, non può capire quanta felicità e ricchezza emotiva questo sia in grado di portare, divenendo davvero parte integrante della famiglia. Solitamente infatti chi si rifiuta categoricamente di avere un animale domestico, qualsiasi esso sia, è perché non ne ha mai avuto uno in precedenza.

Fatta la doverosissima puntualizzazione che un animale non è un gioco, ed è sempre bene ricordarlo in ogni situazione, la compagnia che possiamo ricavarne è veramente una sensazione unica. Inoltre è dimostrato come qualsiasi animale domestico porti con sé un’ottima dose di benefici per la salute fisica ed emotiva delle persone che lo ospitano, allontanando al contempo le sensazioni negative quali la depressione o il senso di solitudine.

Dal punto di vista della comodità, che non bisogna comunque sottovalutare, bisogna evidenziare come il gatto rappresenti un animale molto indicato rispetto ad altre specie. Per esempio nel più comune e classico dei paragoni, quello con il cane, è il gatto a trionfare in questo senso.

Perché? Perché si tratta di un animale molto pulito ed autosufficiente in questo senso, una volta fornitagli la apposita lettiera. Perché è indipendente e autonomo sotto molti aspetti, tra i quali anche i pasti: bisogna ovviamente conoscere le abitudini alimentari di un gatto, ma il nostro amico peloso sarà in grado di gestirsi il cibo che gli forniamo per un certo periodo. Perché non è per niente rumoroso. Questi sono soltanto alcuni esempi, in questo senso.

I benefici che nessuno si aspetta

Al di là di questi aspetti che sono sotto gli occhi di tutti e che – chi più chi meno – ognuno di noi conosce, bisogna sottolineare come il gatto sia un animale particolare, che porta con sé altri benefici per la persona o la famiglia che decide di accoglierlo tra le mura domestiche.

L’effetto anti-stress dell’animale, che potrebbe apparire simpatico e scherzoso, porta con sé invece un’utilità importantissima a livello psicologico, che nei momenti di maggiore pressione è effettivamente in grado di contribuire a placare il padrone: a livello fisico e mentale.

Questo senza dimenticare che, probabilmente come riflesso dell’effetto anti-stress che abbiamo appena menzionato, il contatto un gatto è propedeutico alla riduzione di malattie anche molto gravi. Tra tutte, quelle cardiovascolari, con una maggiore regolazione della pressione sanguigna ed una sensibile riduzione della possibilità di subire arresti cardiaci.

I gatti aiutano poi anche a ridurre le malattie di chi è affetto da problemi di salute mentale, influenzandolo positivamente, riescono a capire se qualcuno nelle loro vicinanze è stato colpito da un attacco di epilessia e, non ultimo, sono in grado di fiutare molto bene eventuali fughe di gas.