Il gatto certosino è una delle razze feline più antiche. È stato importato in Francia dall’Oriente dai cavalieri templari nel 1100 circa.
Sarebbe originario delle regioni montuose della Turchia e dell’Iran.
Una leggenda narra che i Crociati che tornavano dalle spedizioni in Terra Santa venivano ospitati nelle certose. Per sdebitarsi con i monaci dell’ospitalità offerta, regalarono loro una coppia di gatti dall’esotico mantello grigio-blu. Essi avevano la fama d’essere dei grandi cacciatori di topi. Per questa loro dote i monaci iniziarono ad allevarli, allo scopo di proteggere i granai e le scorte alimentari, come pure per evitare la distruzione di preziosi manoscritti.
Il Certosino è stato allevato, in epoca moderna, a partire dagli anni trenta da due signore francesi, le sorelle Léger.
Esse iniziarono ad allevare dei gatti blu che comparivano numerosi in un’isola dell’Atlantico. Pochi anni dopo la loro gatta Mignonne fu dichiarata all’esposizione di Parigi il più bel gatto Certosino del mondo.
Nello stesso periodo si è sviluppato un allevamento di gatti blu nella zona del massiccio centrale francese: essi erano gatti decisamente più robusti di quelli di origine atlantica.
Il certosino è un gatto molto affettuoso, estremamente legato alla sua famiglia e con una forte personalità. È un gatto molto leale e la sua maturità si dimostra fin dalla tenera età: infatti è un gatto molto equilibrato, non soffre la solitudine, si affeziona alla famiglia e non alla casa, per cui accetta ben volentieri gli spostamenti.