Sarà capitato a tutti di vedere due cani che si accoppiano e che restano “attaccati” durante il rapporto, ma perché questo succede?
In base alle mie conoscenze sono gli unici animali che lo fanno. Smentitemi se non è vero.
Durante l’accoppiamento nel maschio ci sono due ghiandole alla base del pene che si gonfiano impedendogli di staccarsi dalla femmina fino ad eiaculazione avvenuta.
Il pene del maschio alla base si allarga in un grosso rigonfiamento turgido detto bulbo del pene che, trattenuto dalla vulva, impedisce la fuoriuscita del pene durante l’ accoppiamento.
L’ingresso della vulva ha una sua dimensione dopo della quale non si dilata piu, questo permette al pene di rimanere ancorato, entra si dilata e si incastra permettendo al maschio dopo una rotazione di 180° del pene in modo da potersi girare.
Una volta avvenuta l’eiaculazione il bulbo si sgonfia permettendo al pene di uscire. Questo succede perché quando il maschio eiacula tende a rimanere immobile e se la natura non avesse escogitato il sistema di ancoraggio dei due sessi la femmina in quel momento sarebbe libera di muoversi e il seme andrebbe perso.
L’ancoraggio dura all’incirca 15- 30 min e permette al liquido spermatico di ancorarsi bene lungo le pareti uterine, per fecondare, quando la cagna matura, gli ovuli.
L’importante è sapere che non si deve assolutamente fare niente per staccarli! Provochereste un dolore tremendo ad entrambi!!!