I maltesi sono cani grintosi e simpaticissimi. Adatti agli anziani, ma anche alle famiglie con bambini, vista la loro dimensione vengono spesso scelti nelle situazioni in cui si ha una casa piccola. Quando si accoglie un maltese tra le mura domestiche, si sceglie spesso di toelettarlo autonomamente. Se sei qui, significa che vuoi sapere qualcosa di più in merito a questa operazione. Perfetto! Non devi fare altro che seguirci nelle prossime righe per scoprire i consigli che abbiamo selezionato per te.
Gli strumenti giusti
Piacevolmente soffice e liscio, il pelo del maltese deve essere toelettato utilizzando strumenti specifici. Nell’elenco è possibile chiamare in causa la pin brush. Acquistabile comodamente online – petenergystore.com è uno degli e-commerce più apprezzati – è una spazzola caratterizzata da una forma ovale. I denti, invece, possono essere lunghi o medi.
Proseguendo con l’elenco degli strumenti fondamentali per toelettare a casa il maltese, un doveroso cenno deve essere dedicato alla spazzola per capelli umani. In questo frangente, è il caso di orientarsi, se possibile, verso quelle in grado di sciogliere facilmente i nodi.
L’occorrente per una perfetta toelettatura del proprio migliore amico non finisce certo qui! Da non dimenticare, infatti, è l’importanza dei pettini. I più importanti sono quelli in ferro, che devono essere sia a denti stretti, sia a denti medi. Fondamentale è chiamare in causa il pettine a coda, specifico per la testa.
Chiarita questa doverosa premessa, iniziamo a vedere, fase dopo fase, cosa bisogna fare per toelettare al meglio il proprio maltese.
Pulizia degli occhi
Il primo step da prendere in considerazione è la pulizia degli occhi, avente lo scopo di eliminare le macchie da lacrimazione. Sono diversi i metodi a cui fare riferimento in questo caso. Ecco alcuni dei principali:
- Aceto di mele
- Camomilla
- Acqua di rose
Chi vuole, può utilizzare anche l’acqua, a patto che sia in bottiglia. Come mai è meglio orientarsi verso questa alternativa piuttosto che verso l’acqua del rubinetto? Perché è caratterizzata da una quantità ridotta di minerali, il che implica una maggior efficacia relativa alla riduzione dell’ossidazione delle lacrime.
Eliminazione dei nodi
Lo step successivo prevede il fatto di eliminare i nodi. Come procedere? Si inizia spruzzando sul pelo uno spray sciogli nodi e, successivamente, si utilizzano il cardatore – i cui denti devono essere sempre rivolti verso l’esterno del pelo – e la spazzola.
Focus sulla testa
Tra gli aspetti che vedono i proprietari dei maltesi incontrare più difficoltà in fase di toelettatura rientra la gestione della testa, una zona molto delicata. Entrando nel dettaglio delle regole da seguire, un doveroso cenno va dedicato all’importanza di non procedere al taglio del pelo in corrispondenza degli occhi.
Come già accennato, nel momento in cui si ha intenzione di toelettare al meglio la testa del maltese è necessario utilizzare il pettine a coda. Un altro strumento fondamentale è il pettine a denti rotanti. Il suo utilizzo può rivelarsi un’ottima garanzia contro il rischio di avere a che fare con la rottura del pelo lungo. Il pettine deve essere passato dall’attaccatura del pelo fino alle punte, avendo cura di effettuare movimenti delicati. Ricordiamo altresì che il pelo deve essere asciutto.
Il taglio del pelo
Il maltese non dovrebbe mai essere tosato a zero. Attenzione: questo non significa che il pelo debba essere lasciato crescere senza intervenire in alcun modo. L’operazione di taglio non dovrebbe mai essere gestita con il rasoio. Per avere la certezza di una protezione adeguata della pelle del proprio cane dal Sole, è bene, in fase di taglio, lasciare 2,5/3 centimetri di pelo, soluzione ottimale anche dal punto di vista estetico.
Concludiamo rammentando che il momento del taglio del pelo dovrebbe essere concretizzato dopo aver fatto un bel bagno – ovviamente con uno shampoo ad hoc ed evitando prodotti a uso umano – al proprio cagnolino!