Il Pastore Maremmano-Abruzzese, protettore delle greggi

Sulle nostre montagne sono tornati i lupi e i nostri pastori si sono dovuti attrezzare, in modo naturale, senza veleni o fucili, per evitare che il loro gregge di pecore, e quindi la loro fonte di reddito, venisse colpito da questi animali selvatici.

E’ per questo che molti pastori hanno acquistato i cosiddetti cani “anti-lupo” o meglio “protettori del gregge”. Questi cani sono generalmente Pastori Maremmani-Abruzzesi. Sono animali di grossa taglia, con pelo bianco, che quindi si mimetizza con le pecore, folto per proteggere l’animale dalle intemperie e dal morso dei lupi, con un grande istinto di protezione e piuttosto indipendenti dall’uomo, in grado di decidere di intervenire da soli in caso di bisogno.

Infatti il fatto che siano indipendenti dall’uomo è una caratteristica importantissima per il lavoro che devono eseguire, primo perché devono prediligere il gregge, devono preferire le pecore all’uomo, anche se ci sono entrambi deve stare con loro e non con il padrone, e secondo perché di notte il pastore torna a casa e il cane deve rimanere nel pascolo con gli animali da proteggere.

Generalmente i pastori gli mettono anche un collare con le punte per impedire che il lupo lo attacchi al collo.

Il Pastore Maremmano-Abruzzese non lascia il gregge incustodito per correre dietro al lupo se almeno non restano altri suoi compagni insieme al gregge per evitare possibili imboscate. Questo cane non ha istinti predatori ma solo difensivi, infatti anche se una pecora ha appena partorito e lui ha fame non cercherà mai di mangiare l’agnellino ma resterà accanto a loro fino a quando madre e figlio non saranno in grado di raggiungere gli altri nel gregge.

Di sua spontanea volontà non attacca il lupo ma cerca di intimidirlo, reagisce solo se strettamente necessario.

Se ci si trova in montagna nei pressi di un gregge custodito da un Pastore Maremmano-Abruzzese è opportuno sapere che è consigliabile non avvicinarsi perché il suo istinto è quello di difendere le pecore da Chiunque, quindi anche dall’uomo se questo rappresenta una minaccia.

In conclusione, il Pastore Maremmano-Abruzzese è pronto a morire per difendere il proprio gregge.