Si è sempre ritenuto che il cane potesse discendere dal lupo.E dopo le prime razze primitive, si sarebbero originate tutte le razze attuali per il meccanismo di
selezione naturale o artificiale (l'intervento umano).
I più recenti studi basati sulla
genetica hanno portato a ritenere valido il riconoscimento del lupo grigio (nella foto) come progenitore del cane domestico.
Ancora incerte sono le ipotesi sul processo di domesticazione.
Una delle ipotesi più accreditate è quella dei coniugi
Coppinger, biologi, che propongono la teoria di un addomesticamento naturale del lupo.
Secondo la loro teoria i soggetti
meno abili nella caccia avrebbero cominciato a seguire i primi gruppi di cacciatori nomadi, nutrendosi dei resti dei loro pasti, fornendo inconsapevolmente un prezioso servizio di sentinelle, stabilendosi in seguito nei pressi dei primi insediamenti.
Alcuni di questi cani selvatici sarebbero poi stati avvicinati ed adottati nella comunità per il loro ruolo di
spazzini e di
predatori di piccoli animali nocivi.
Secodo gli studi
Belayev, la selezione naturale basata sulle attitudini caratteriali al domesticamento ha provocato la comparsa di mutamenti fisici come la riduzione del
volume cranico e l'accorciamento dei
denti.
Alla luce delle più recenti esperienze in cui si è tentato di
addomesticare il lupo (tutti falliti) o di
ibridazione dello
stesso con i cani (con soli tre tentativi riusciti, tra cui il Lupo Italiano) è piuttosto improbabile che la prima differenziazione sia dovuta a sottospecie di lupo.
Molto più probabile quindi l'intervento di selezione umana dei primi cani che si avvicinarono ai gruppi di cacciatori.
Nei cani sono state selezionate razze da migliaia di anni, talvolta incrociando fra loro cani ancestrali della stessa linea, qualche volta mischiando cani da linee molto diverse. Esiste una moltitudine di varietà di razze canine.
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