Il gatto d'Angora Turco
Scritto da G. • Mercoledì, 30 gennaio 2013 • Categoria: Razze feline
In alcuni documenti di queste fiere si fa menzione a gatti originari della Turchia, dotati di pelo setoso e fluente.
Più tardi, attorno al 1600 cominciarono ad arrivare in Europa gatti a pelo lungo, quali omaggi alla nobilità e alle casate reali da parte di sultani turchi. Il Fabri de Peiresc importò in Francia parecchi esemplari e stabilì un fiorente e rinomato allevamento verso la metà del Seicento.
I suoi gatti vennero acquistati dai reali di Francia, da Richelieu e da gran parte della nobiltà francese.
Il Della Valle in Italia tentò un progetto simile ma non ebbe successo. Con il passare degli anni i gatti "francesi" (anche noti come al tempo come gatti d'Angora) spopolarono nei ceti alti di tutta Europa e approdarono anche in America.
Alla fine dell'Ottocento però il gusto dei catofili di tutto il mondo si orientò verso gatti più rotondi e massicci e i cosiddetti Angora vennero incrociati con altri gatti per creare il Persiano. La nascita del Persiano portò l'Angora all'estinzione in Europa e in America.
In Turchia la situazione era poco differente all'epoca. Il governo turco stimolato da una credenza popolare secondo cui il grande statista Ataturk si sarebbe reincarnato in un gatto a pelo semilungo bianco, dichiarò la varietà bianca tesoro nazionale, fece internare tutti gli esemplari negli zoo turchi e promosse un rigoroso programma di protezione e di allevamento.
La riscoperta dell'Angora Turco risale circa al 1960, anni in cui alcuni allevatori americani riuscirono ad ottenere il permesso dal governo turco per esportare dei gatti dagli zoo e portarli in America. Da questi gatti cominciò la razza poi definita Angora Turco per distinguerla dal gatto d'Angora nome ormai generalmente utilizzato per indicare qualunque meticcio a pelo lungo.
Contemporaneamente in Inghilterra si cercò di ricreare la razza sia ricorrendo alla selezione degli Orientali a pelo semilungo (anche noti come Mandarini), che per un lungo periodo vennero anch'essi chiamati Angora o British Angora. Per anni l'Angora Turco è stato riconosciuto solo nella varietà bianca e solo in seguito si ottenne il riconoscimento graduale delle varie colorazioni che naturalmente si presentavano dall'accoppiamento di due gatti bianchi.
Contemporaneamente in Inghilterra si cercò di ricreare la razza sia ricorrendo alla selezione degli Orientali a pelo semilungo (anche noti come Mandarini), che per un lungo periodo vennero anch'essi chiamati Angora o British Angora. Per anni l'Angora Turco è stato riconosciuto solo nella varietà bianca e solo in seguito si ottenne il riconoscimento graduale delle varie colorazioni che naturalmente si presentavano dall'accoppiamento di due gatti bianchi.
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